Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXLVII
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Sonetto CXLVII
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SONETTO CXLVII
Questa imagin, signor, quei raggi ardenti
Che mostra spesso al vostro acceso core
Mentre, infiammato voi d’eterno ardore,
Li spirti avete in lei paghi e contenti,
Serba ancor, si vivaci e si lucenti,
Ch’io, mirando sovente il bel splendore,
Tremo, ardo, piango e bramo a tutte l’ore
Di teneT gli occhi in lei fissi ed intenti,
Dicendo: «Oh vedess’io quando il gran Sole,
Quasi in chiaro cristallo, arde e risplende
Ne la lucida vostra alma beata,
Ed ella le faville ardenti e sole
Ricevute da Lui lieta Li rende,
E ne riman via più che prima ornata!».