Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLIV
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Sonetto CLIV
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SONETTO CLIV
Doi chiari effetti de l’eterno Sole
Oggi il Suo tempio in vari modi onora:
Per la prima, che venne, e poi per l’ora
Ultima, che parti, L’adora e cole;
Onde non quanto deve o quanto vole
Ma quanto può s’accende e s’innamora,
Sua mercé, il cor, bench’ei rinasca e mora
Mentre del vario oprar s’allegra e dole,
E corre per soccorso a quella stella
Ch’è sempre seco, e s’egli in oriente,
Lieto, la scorge, lieto l’accompagna,
Ma se, dolente poi, discerne ch’ella
Guarda i bei raggi ascosti a l’occidente,
Del suo grave dolor seco si lagna.