Rime (Tassoni)/Dunque è pur ver che la mia donna in letto

Dunque è pur ver che la mia donna in letto

../O me beato allor che vissi amante ../Fulvio Testi ad Alessandro Tassoni - A Fulvio Testi IncludiIntestazione 25 aprile 2024 100% Da definire

Dunque è pur ver che la mia donna in letto
O me beato allor che vissi amante Fulvio Testi ad Alessandro Tassoni - A Fulvio Testi
[p. 292 modifica]

VII

     Dunque è pur ver che la mia donna in letto
inferma giace e come vago fiore
dal sol percosso e giá privo d’umore
in mesto va cangiando il lieto aspetto!
    Ahi tanto osò ria febre, che il bel petto,
cui dianzi per suo seggio elesse Amore
e per dolce prigion diede al mio core,
offender volle col suo duro effetto;
     e i bei rai oscurar, onde sovente
movea virtú, che piú di giorno in giorno
mi scorgea al cielo per sentier non torti!
     Amor, ben a ragion cieco la gente
t’appella: ché non vedi il grave scorno:
e se tu ’l vedi, perché te ’l comporti?