Rime (Guittone d'Arezzo)/Se di voi, donna, mi negai servente

Se di voi, donna, mi negai servente

../Doglioso e lasso rimase 'l meo core ../Non oso dir, né farne dimostranza IncludiIntestazione 20 maggio 2024 100% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Se di voi, donna, mi negai servente
Doglioso e lasso rimase 'l meo core Non oso dir, né farne dimostranza


[p. 206 modifica]

135

È in ginocchio davanti alla donna: vuole emendare il suo fallo.


     Se di voi, donna, mi negai servente,
però ’l meo cor da voi non fu diviso.
Ché san Pietro negò ’l Padre potente,
e poi il fece aver del paradiso;
     5e santo fece Paulo similmente,
da poi santo Stefano ave’occiso:
però non disconforto la mia mente,
ancora d’amar voi non fui sí acceso.
     Com’io sono ora, fui ed esser voglio,
10né contrafare mai lo simigliante,
infino che mia vita avrá a durare.
     E dell’offese forte pento e doglio;
in ginocchion mi gitto a voi davante:
lo meo fallire sono per mendare.