Rime (Guittone d'Arezzo)/Fero dolore e crudel pena e dura

Fero dolore e crudel pena e dura

../Deo, com'è bel poder quel di merzede ../Ho da la donna mia in comandamento IncludiIntestazione 19 maggio 2024 100% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Fero dolore e crudel pena e dura
Deo, com'è bel poder quel di merzede Ho da la donna mia in comandamento


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Ha errato nel biasimar la sua donna; ora è disposto a provarne
con battaglia la perfezione: essa è opera immediata di Dio.


     Fero dolore e crudel pena e dura,
ched eo soffersi en coralmente amare,
menòmi assai sovente in dismisura,
e mi fece de voi, donna, sparlare.
     5Or che meo senno regna ’n sua natura
sí, che dal ver so la menzogna strare,
conosco che non ment’om ni pergiura
piú ch’eo feci onni fiata ’n voi biasmare.
     Ché non vive alcun che tanto vaglia,
10dicesse che ’n voi manchi alcuna cosa,
ch’eo vincer nond’el credesse in battaglia.
     Non fo natura in voi poderosa,
ma Deo pensatamente, u’ non è faglia,
vi fe’, com fece Adamo e sua sposa.