Regione Lombardia Deliberazione n° X - 1650 Scuola digitale
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DELIBERAZIONE N° X / 1650 Seduta del 11/04/2014
Presidente ROBERTO MARONI
Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente ALBERTO CAVALLI
- VALENTINA APREA MAURIZIO DEL TENNO
- VIVIANA BECCALOSSI GIOVANNI FAVA
- SIMONA BORDONALI MASSIMO GARAVAGLIA
- PAOLA BULBARELLI MARIO MELAZZINI
- MARIA CRISTINA CANTU' ANTONIO ROSSI
- CRISTINA CAPPELLINI CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni
Su proposta dell'Assessore Valentina Aprea
Si attesta la regolarità istruttoria del procedimento
I Dirigenti Claudia Moneta Alessandro Corno
Si attesta la conformità dell'atto a leggi e regolamenti
Il Direttore Generale Giovanni Bocchieri
Oggetto
DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DI AZIONI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA DIDATTICA - ULTERIORE FINANZIAMENTO DELL'INIZIATIVA "GENERAZIONE WEB LOMBARDIA 2013/2014
"VISTI:
– il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
– l’articolo 1, comma 622 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, che dispone l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, finalizzato a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età;
– l’art. 64, comma 4-bis della legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone l’assolvimento dell’obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al capo III del D.Lgs. n. 226/2005; VISTA la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” la quale delinea il sistema unitario di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia ed in particolare:
– l’art. 11, comma 1, lett. a), il quale dispone che il sistema di istruzione e formazione professionale si articola, tra l’altro, in percorsi di secondo ciclo, per l’assolvimento del diritto-dovere e dell’obbligo di istruzione, di durata triennale, cui consegue una qualifica di II livello europeo;
– l’art. 14, commi 1 e 2 , i quali prevedono che il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione è assicurato anche mediante la frequenza di percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo e che l’obbligo di istruzione, nel rispetto delle norme e delle leggi nazionali, è assolto anche attraverso la frequenza dei primi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo;
– l’art. 25 che individua, quali soggetti abilitati all’erogazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo, le istituzioni formative, tra cui sono inclusi gli operatori accreditati, iscritti alla Sezione “A” dell’Albo regionale per l’erogazione dei servizi generali di istruzione e formazione professionale;
– l’art. 29, comma 2 , che prevede che la Regione incentivi la diffusione dell’innovazione didattica e tecnologica per la qualificazione del sistema di istruzione e formazione;
RICHIAMATI gli atti di programmazione strategica regionale ed, in particolare, il “Piano di Azione Regionale 2011/2015 per la programmazione delle politiche 1integrate di istruzione, formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo” – approvato con D.C.R n. IX/365 del 7 febbraio 2012 – ed il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura, di cui alla D.C.R. n. X/78 del 9 luglio 2013 che individuano, tra gli obiettivi prioritari dell’azione di governo, lo sviluppo qualitativo del patrimonio edilizio e tecnologico delle istituzioni scolastiche lombarde, quale elemento indefettibile per sostenere e favorire un efficace investimento sull’educazione dei giovani, la creazione di un sistema scolastico di qualità e una maggiore competitività del sistema socio-economico lombardo;
VISTA la DCR n. 168 del 22 ottobre 2013 di ”Approvazione degli indirizzi per la programmazione degli interventi a favore del patrimonio scolastico nel triennio 2013/2015”, che comprende azioni finalizzate all’adeguamento degli edifici e delle infrastrutture tecnologiche scolastiche alle nuove prospettive di digitalizzazione della scuola;
RICHIAMATA la DGR n. 1080 del 12 dicembre 2013 “Definizione delle tipologie di intervento a favore del patrimonio scolastico prioritariamente finanziabili per l’annualità 2013 – Approvazione delle linee guida per la presentazione di progetti per la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica per l’anno scolastico 2013/2014”, con la quale:
- - è stata individuata quale tipologia di intervento prioritariamente finanziabile a
favore del patrimonio scolastico per l’annualità 2013 quella finalizzata al potenziamento delle dotazioni tecnologiche innovative per la didattica;
- - è stato previsto l’utilizzo di risorse pari a euro 8.200.000 per la sua realizzazione (di
cui euro 7.700.000 destinati alla copertura delle spese per l’acquisto di dispositivi e euro 500.000 a titolo di premialità per le migliori iniziative progettuali), a valere sul Fondo per l’edilizia scolastica costituito presso Finlombarda S.p.A.;
- - sono state approvate le linee guida per la presentazione dei progetti per la
diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo di azioni di innovazione tecnologica nella didattica;
DATO ATTO che:
- - con d.d.s. n. 104 del 13 gennaio 2014 è stato approvato l’avviso pubblico per la
presentazione di progetti per la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica per l’anno scolastico 2013/2014 - “Generazione Web Lombardia 2013/2014”;
- - nelle sole prime cinque ore dall’avvio della presentazione delle candidature
sono pervenute più di 200 domande, per un ammontare complessivo di contributi richiesti di molto superiore ai 7.700.000 euro messi a disposizione;
- - per far fronte al successo dell’iniziativa, con DGR n. 1335 del 7 febbraio 2014
“Definizione delle tipologie di intervento a favore del patrimonio scolastico prioritariamente finanziabili per l’annualità 2014 – Rifinanziamento dell’iniziativa Generazione Web Lombardia 2013/2014”, sono state incrementate le risorse a disposizione con ulteriori 7.300.000 euro, portando così lo stanziamento complessivo ad un ammontare pari ad euro 15.000.000; RILEVATO che:
- - entro il termine di scadenza dell’avviso sono pervenute 501 domande, di cui
una è stata ritenuta non ammissibile in quanto presentata da una istituzione scolastica non appartenente agli ordini di scuola ammessi al finanziamento;
- - con d.d.s. n. 2140 del 13 marzo 2014 è stata approvata la graduatoria delle
richieste pervenute e ritenute ammissibili e che le risorse disponibili consentono di finanziare soltanto le prime 202 domande;
CONSIDERATO l’elevato numero di istanze pervenute a valere sull’avviso pubblico sopra richiamato e la necessità di garantire un sostegno economico-finanziario a quanti intendono avviare percorsi di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica; RILEVATO che con la medesima DGR n. 1335/2014 erano già stati messi a disposizione euro 12.000.000,00 da destinare ad una nuova azione per l’anno scolastico 2014/2015 finalizzata alla diffusione dell’innovazione tecnologica nella didattica e da erogare a fondo perduto sulla base di criteri che avrebbero dovuto essere determinati con successivo specifico provvedimento;
RITENUTO, pertanto, opportuno:
- - fornire una risposta concreta alla forte esigenza manifestata dal consistente
numero di domande presentate a valere sull’avviso “Generazione Web Lombardia 2013/2014”;
- - destinare all’ulteriore finanziamento dell’avviso “Generazione Web Lombardia
2013/2014” la somma di euro 12.000.000,00, che trova copertura sul capitolo 4.03.203.10327 del bilancio regionale - esercizio 2014 e che era già destinata ad interventi per la diffusione dell’innovazione tecnologica della didattica nelle istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo;
- - assegnare tali ulteriori risorse, sino ad esaurimento delle stesse, ai soggetti
elencati nella graduatoria approvata con d.d.s. n. 2140 del 13 marzo 2014, che attualmente non risultano beneficiari di contributo;
- - confermare le modalità e tempistiche di erogazione e rendicontazione dei
contributi, nonché tutte le altre disposizioni contenute nel decreto n. 104 del 13 gennaio 2014;
RITENUTO, inoltre, di demandare a successivi provvedimenti del competente dirigente della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro lo svolgimento di tutte le attività necessarie per l’attuazione della presente deliberazione;
VALUTATE e fatte proprie le predette considerazioni;
- All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di destinare ulteriori 12.000.000,00 euro al finanziamento dell’avviso “Generazione Web Lombardia 2013/2014”, che trovano copertura sul capitolo 4.03.203.10327 del bilancio regionale - esercizio 2014 e che erano già destinati dalla DGR n. 1335/2014 ad interventi per la diffusione dell’innovazione tecnologica della didattica nelle istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo;
2. di disporre che tali ulteriori risorse vengano assegnate, sino ad esaurimento delle stesse, ai soggetti elencati nella graduatoria approvata con d.d.s. n. 2140 del 13 marzo 2014, che attualmente non risultano beneficiari di contributo;
3. di confermare le modalità e tempistiche di erogazione e rendicontazione dei contributi, nonché tutte le altre disposizioni contenute nel decreto n. 104 4del 13 gennaio 2014;
4. di demandare al competente dirigente della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro lo svolgimento di tutte le attività necessarie per l’attuazione della presente deliberazione;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL e sul sito internet della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro;
6. di demandare alla Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro la pubblicazione della presente deliberazione, ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013.
- IL SEGRETARIO
- MARCO PILLONI