Poi che tornato è il sole al corso antico

Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura XX. [Il sole splende piú fulgido, temendo non sia superato dal chiarore degli occhi della sua donna.] Intestazione 26 settembre 2023 100% Da definire

Amor, da cui mai parte gelosia Lasso, giá cinque corsi ha vòlto il sole
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


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[Il sole splende piú fulgido, temendo non sia superato dal chiarore degli occhi della sua donna.]


     Poi che tornato è il sole al corso antico,
Febo l’usata sua luce riprende,
e tanto or l’uno, or l’altro sol risplende,
che giá il rigido verno è fatto aprico.
     Se propizio mi fia il primo e amico,
come si mostra quel che il mondo accende,
l’alma quiete alle sue pene attende,
al crudo viver río, aspro e nimico.
     Se Febo assai piú che l’usato chiaro
s’è fatto, e splende or piú che far non suole,
e se piú ha raccese sue fiammelle,
     l’ha fatto, ché temeva le duo stelle
non superassin la fiamma del sole,
e fussi al mondo un ben, quanto lui, raro.