Poesie (Carrer)/Sonetti/Che s'io le miro, o luna

Che s’io le miro, o luna ec.

../Perchè tu scenda, o notte ../I verdi colli IncludiIntestazione 17 aprile 2024 100% Da definire

Luigi Carrer - Poesie (XIX secolo)
Che s’io le miro, o luna ec.
Sonetti - Perchè tu scenda, o notte Sonetti - I verdi colli
[p. 94 modifica]

IV.


Che s’io te miro, o luna, e gl’immortali
     Cieli della tua face illuminati,
     Là forse or volge gli occhi innamorati,
     4Io tra me dico, e tregua hanno i miei mali.

E guardo immoto e gemo. Oh desir frali!
     Come a fuggir son presti i dì bëati!
     Tal ti mirava io seco, e le mortali
     8Mie piaghe, e l’ira in me tacea de’ fati.

O di cari pensieri allettatrice,
     Amo la luce tua limpida e pura,
     11E t’amerò, se amar pur anco lice,

Quando, cessato il pianto e la päura
     E la speme e il desio, d’un infelice
     14Rischiarerai la fredda sepoltura.