Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3629

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[p. 73 modifica] e negato da molti che la sua latinità fosse latina ec. (vedi la cit. Disputatio del Desbillons). Non cosí è accaduto né anticamente accadde agli scrittori greci piú semplici. Effetto e segno che il linguaggio illustre in Grecia era, come altrove ho sostenuto, assai men diviso dal volgare e parlato, e che la lingua e lo stile greco per sua natura e per sua formazione e circostanze è piú semplice ec. Onde lo stile e la lingua, per esempio, di Senofonte fu subito acclamata, non men che fosse quella di Platone ch’è lavoratissima ec. e gli scrittori greci piú semplici e familiari non hanno aspettato i tempi moderni a divenir famosi e lodati ec. Senofonte e Platone nel loro secolo sono i due estremi, quello della semplicità e bella spezzatura, questo dell’eleganza, diligenza e artifizio. Pur l’uno e l’altro furono sempre quanto allo stile quasi parimente stimati da’ greci e contemporanei e posteri, e cosí da’ latini e dagli altri in perpetuo ec. (8 ottobre 1823).


*    A proposito del detto da me altrove sopra il verbo necessitare, notinsi i verbi felicitare, debilitare, nobilitare, impossibilitare, facilitare, difficultare, ereditare e simili che son fatti evidentemente da