Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2998

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In caso ch’opitulo fosse fatto da tuli perfetto, ciò non sarebbe senza esempio in questa categoria di verbi. Accubo ec. è dal perfetto accubui di accumbo. Fors’anche participo, anticipo e cosí significo, aedifico, e gli altri di cui a pag. 2903, seguenti vengono dai perfetti cepi, e feci di capio e facio, mutato l’e in i per virtú della composizione, (come, per esempio, in colligo, corrigo, conspicio ec. ec. da lego, rego, specio) e mutata la desinenza; onde da ciò venga che in essi verbi manchi la i radicale de’ loro temi, siccome manca in molte voci formate dai detti perfetti, per esempio cepero, feceram ec. Ma non lo credo, perocché auspico e suspico che sono della stessa forma di significo, participo ec. non possono venire dal perfetto di specio, il quale è spexi, se pur non si volesse supporre un antico e ignoto speci, analogo a feci, jeci ec.

Del resto i verbi da cui derivano i soprascritti hanno anche i loro continuativi fatti da participii, cioè capto e tento.

Aspernor aris e asperno as (giacché aspernor si trova anche in senso passivo) da ad e sperno is (20 luglio 1823). Consterno, as, avi, atum (il Forcellini per errore di stampa stravi atum, come apparisce dagli esempi) da sterno is e cum, ovvero da consterno is. Crepo as, forse da crepo is. Vedi Forcellini in Crepo, fine. Vedi p. 3234.