Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2523

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[p. 289 modifica] contraria. E notate ch’io non parlo solamente de’ sensi metaforici, i quali possono render poetica una voce usualissima ed anche impoetichissima, ma parlo eziandio de’ significati proprii, come dimostra l’addotto esempio, o de’ poco meno che proprii. E quel che dico delle voci, dico delle frasi ec. (29 giugno, dí di San Pietro, mio natalizio, 1822).


*   Ovidio descrive, Virgilio dipinge, Dante (e cosí proporzionatamente nella prosa il nostro Bartoli), a parlar con proprietà, non solo dipinge da maestro in due colpi e vi fa una figura con un tratto di pennello, non solo dipinge senza descrivere (come fa anche Virgilio ed Omero), ma intaglia e scolpisce dinanzi agli occhi del lettore le proprie idee, concetti, immagini, sentimenti (29 giugno 1822, dí di San Pietro).


*   Il giovane istruito da’ libri o dagli uomini e dai discorsi prima della propria esperienza non solo si lusinga sempre e inevitabilmente