Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1766

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[p. 356 modifica] memoria di qualche cosa alquanto lontana, di cui però ci sovveniamo senza pena, e consideriamo come uno sforzo e una felicità di memoria in loro quello che ci pare ordinarissimo in un grande e in noi stessi) e cosí di mano in mano finch’ella viene a declinare colla declinazione della macchina umana. Io dunque penso che nel bambino perfettamente organizzato non esista assolutamente memoria, prima dell’assuefazione de’ sensi e dell’esperienze ec. (22 settembre 1821).


*   Ho detto altrove che anche il filosofo può essere originale come il poeta e distinguersi dagli altri nel diverso modo di trattare le stessissime verità. Aggiungo ora che non solo a’ diversi individui, ma ad un medesimo individuo che soglia pensare, le stessissime verità si presentano in varii tempi sotto sí diversi aspetti (dico le stesse verità e non le stesse cose, dalle quali diversamente vedute si tirano diverse e contrarie proposizioni), che egli stesso se non ha piú che buona memoria e penetrazione e attenzione