Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/234

224 quando il dormente si sveglierà

devano le porte al cader della notte e il predatore nemico gironzava sotto i muri stessi.... un’enorme gola circolare agevolava un commercio colossale sulla via eadhamitata che si dirigeva verso Bath. Tale fu il primo aspetto del mondo al di là della città, agli occhi di Graham, e a poco a poco questo panorama disiparVe, Allorché infine potè guardare vertì-calmente in basso, vide al disotto di sè i campi coltivati della vallata del Tamigi, innum.erevoli e piccoli pezzi rettangolari d’un Vermiglio bruno, sparsi di fili luccicanti i quali non erano altro che Serbatoi d’acqua.

La stia disposizione all’ilarità aumentò rapidamente cambiandosi in una specie di ebbrezza; egli aspirava l’aria a pieni polmoni, rideva forte, aveva una voglia matta di gridare, e questo desiderio divenne così irresistibile, che ’gridò.

La macchina dopo aver raggiunto la massima altezza cominciò a descrivere una curVa verso mezzogiorno e Graham notò che la direzio-ne di questa barca aerea s’effettuava per il movimento -d’andata e di ritorno di tutto il motore, indietro e in avanti, lungo i suoi puntelli, e per l’apertura o la chiusura d’una o due sottili parti idi membrane, nell’una o neH’altra delle ali che altrimenti sarebbero rimaste rigide.

L’aeronauta fece sdrucciolare il motore in avanti, lungo- la ruota, ed aprì r.animella dell’ala sotto vento, fino a che il tronco centrale deU’a-eropilo fosse orizzontale e puntato verso sud-ovest. In questa direzione essi filarono dando leggermente dalla, -parte sotto il vento, con m|Oto lento e alternato, dapprima un’asoensione breve, violenta, poi uno scivolio discendente rapidis-simo-, gradevole. Durante quésto- tempo l’elice restava inattiva.