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cammenare pe lo munno. E appr. La quale cammenato e cammenato… tanto corze paise, ch’a na taverna nn’appe nove. Cort. C. e P. 7. p. 184. Cammenanno cammenanno trovajeno… no giovene. Stigl. En. 6. 206. Pare na dejetà quanno cammina. Tior. 1. 3. No pede chiatto ha dinto a lo scarpone Che cammenanno piglia meza via. Cerl. Cronv. 2. 10. Cammina a malora… — E lloco te voglio a cammenà! Ciucc. pr. 2. E se nne jevano Cammenanno e spassanno tutte nzemmora. E. 1. 1. Tanto ch’addò lo sole cammenava Auto bene che ciucce non trovava. E 5. 30. Cammina, ascia na mmorra che ghiea sperta. E 8. 9. Chella cammina e chisto auza la gamma. E 9. 29. E chi vace chiù adaso chiù cammina. E 31. Volimm’ire cammenanno? E 14. 7. P’ogne pizzo Pe ddo cammina. Fas. Ger. 1. 53. Che cammenaje lo munno.

Cammenà ncoppa a dolore vale Camminare a malgrado che il piede dolga.

Procedere. Bas. Pent. 5. 1. p. 139. Voze sapere comme cammenava lo fatto.

Dicesi del movimento dell’orologio. Val. Fuorf. 1. p. 102. Chisto sarria n’alluorgio co lo piennolo Pecchè sempe cammina quann’è carreco.

Prov. Chi cammina deritto, campa affritto; chi cammina stortariello, campa bonariello.

Altro. Bas. Pent. 5. 7. p. 180. Chi non cammina non vede: chi non vede non sape.

Cammenata. Camminata,Lunga passeggiata.

Cammenatore. Camminatore, Chi è abile a far lungo cammino a piedi.

Cavallo cammenatore dicesi del cavallo da tiro che va di passo veloce e fa lunghissimi tratti di via senza stancarsi.

Cammenatura. Andatura, Incesso, Modo di camminare. Stigl. En. 1. 97. E a la feura Dea se mostraje e a la cammenatura. Sadd. Bar. 1. 3. Se vede ch’è signora. Vi che sfarzo, Vi che cammenatura! Vott. Sp. cev. 151. Non hanno da fa la cammenatura affettata.

Cammera. Camera. Cap. San. 208. A sprofommà la cammera veniste.

Vesta de cammera vale Vesta da camera. Pal. Fant. furb. 2. 1. (?) Te voglio travestire Co la veste de cammera E co lo berrettone ch’isso porta.

Così pure chiamasi il Rivestimento delle zeppole, e il Preservativo della sifilide inventato da Giacomo Condom.

Cammera da recevere è il Salotto, Cammera de lietto è la Camera, Cammera de magnà è la Sala da pranzo o Tinello.

Ebbero o hanno il nome di Cammera varie giunte, tribunali o sezioni di essi; e posto assolutamente s’intende la Camera della sommaria. Pag. Fen. ded. p. 192. Che pare che l’aggia stratto da n’archivio de cammera o de la zecca.

Cammeriero. Cameriere. Perr. Agn. zeff. 2. 16. Corre lo cammeriero comm’è l’uso.

Cammese. Lo stesso che Cammeso.

Cammesella. Piccola camicia. Quattr. Ar. 220. Porta le Grazie, fegliole e belle, Meze vestute, che sulo portano, Scioscia ca volano, le cammeselle.

Dicesi in particolare di quelle de’ bambini in fasce, Camicina.

Cammesiello. Dim. di Cammeso.

Cammesino. Camicino da donna.

Camicino da uomo, che è un Petto di camicia con colletto che si sovrappone alla camicia.

Cammeso. Camice del sacerdote. Fas. Ger. 14. 33. No cammeso ha pe besta.

Sacco di cui si ricoprono i confrati. Lor. Socr. 2. 11. Essa s’è mascarata da confrate Co no cammeso janco.

Ed in generale qualunque Camice o Veste scempia che cuopra la persona, specialmente i fanciulli.

Cammesola. Sopravveste da donna che giunge poco più giù della vita, alla quale si stringe. Sarn. Pos. 1. p. 178. Nc’erano gonnelle, rrobbe, sottanielle, cammesole, corpiette ec.

Farsetto, Giustacuore. Lor. Mod. ragg. 2. 5. (?) Chiano… la cammesola… Chià… lo cappotto… chià.

Oggi si usa per Panciotto.

Fora cammesola è l’Atto di spogliarsi le vesti delle braccia e del busto per più facilmente venire alle mani, alle pietre, alle armi. Lor. Socr. 1. 7. Non