Pagina:Vita nuova.djvu/57


manoscritti lvii

di Milano, dal quale fu mandato all’esposizione dantesca fatta nel 1865 in Firenze (cfr. Relazione della Commissione incaricata di rappresentare la provincia di Milano al Centenario di Dante, Milano, tip. Bernardoni, 1865, p. 4; ed Esposizione dantesca in Firenze: Cataloghi, Firenze 1865, p. 95, n° 219); fu acquistato per la libreria Cornell da Willard Fiske nel 1893.

A p. 1 è un indice, fatto modernamente, del volume; a p. 2 si legge: Incomincia la Vita Nova di Dante Aldigieri fiorentino per la sua Beatrice et scritta per Ja. Ant. Benalio trevigiano in Roma negli ann. de la Chris. sal. M. D. XIII nel primo ann. del pont. di Leone X; e a pp. 3-50 segue il testo della Vita Nuova, in fine della quale fu aggiunto da una più tarda mano: Explicit liber uitae novae viri clariss. Dantis Aligerii poetae illustris feliciter.

Il codice contiene appresso: pp. 51-84, Canzoni di Dante, cioè le quattordici canzoni e i sette sonetti che abbiamo visti nel Braidense AG. XI. 5; pp. 85-98, Canzoni di Guido di M. Cavalcante: le stesse che nel codice Braidense; pp. 99-125, Canzoni et sonetti di M. Cino da Pistoia: anche qui, le medesime che nel codice Braidense, tranne che manca la canz. La bella stella che il mondo misura (n° 2), che il son. Amor è uno spirto che ancide è posposto, cioè viene a trovarsi tra Oimè ch’io veggio (n° 16) e Senza tormento (n° 17), e che la ballata Madonna la pietade è posposta al sonetto Madonna la beltà, cioè messa dopo tutta la serie dei sonetti. E le stesse rime che in Braidense abbiamo anche nel resto del codice, cioè pp. 112-129, Canzoni di Gvido Gvinicelli bolognese; pp. 129-136, Canzoni di Gitton d’Arezzo. A pp. 139-148, dalla stessa più tarda mano dell’explicit della Vita Nuova è aggiunto Argumentum super tota prima parte Comedie Dantis Aligherij fiorentini cui titulus Inferni “Nel mezzo del cammin di nostra vita, Smarrito in una valle l’autore”. Seguono 37 pagine bianche, seguite da una nella quale è trascritta, dalla solita seconda mano, la dichiarazione del Boccaccio «Marauglierannosi molti per quello chio auuisi». Cfr. Koch, Catalogue of the Dante Collection presented by Willard Fiske, I, 83, n. 1513.

La Vita Nuova fu trascritta in origine senza le divisioni e con le modificazioni introdottevi dal Boccaccio: poi la solita seconda mano aggiunse le divisioni nei margini.

39. Codice Pesarese (P)

Per quante ricerche abbia fatte, non son riuscito a ritrovare il Ms. che servì a Luigi Crisostomo Ferrucci e a Odoardo Machirelli per l’edizione Pesarese del 1829. Stando alle loro indicazioni, sarebbe un Ms. del sec. xv, e avrebbe il particolare caratteristico di avere le divisioni a loro posto sottolineate in rosso. Quanto alla pro-