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nè lamentela non ebbe mai luogo; quale fu in casa paterna, tale in Convento, sempre ilare, contenta di tutto, nè mai rifiutò, nè mai cercò cosa veruna. Tre cose specialmente dieder nell’occhio di tutte, e superiore, e compagne, una cioè l’inimitabile ed inesprimibile suo raccoglimento, e fervore nelle cose di divozione, e negli esercizj di pietà. Quando era in orazione, potea ben cadere la stanza, o il coro dove si trovava, che ella come una statua persisteva immobile, nè vi era caso che o guardasse attorno, o dicesse parola. Nei giorni che ricevea la SS. Comunione pareva tutto il giorno in Paradiso, tanto era inondata di gioja, che le brillavano gli occhi in fronte, e parea sino che prendesse nuova bellezza in volto. L’altra fu, che non si è mai veduta in lei la minima curiosità, compagna inseparabile a giovani donne rinchiuse in monastero. Solevano tutte le educande all’ar-