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Viaggio al S. Gottardo. 129

sili più importanti per bellezza, utilità e novità che trovansi ne' monti de' quali s'è parlato. Delle miniere metalliche e delle varie terre e sassi già s'è indicato quanto basta. Gli altri fossili o sono gemme, o particolari cristallizzazioni, o utili terre.

Fra le gemme annovereremo, 1. I rubini: alcuni sen trovarono ai tempi di Galeazzo Visconti fra val di Blegno e val Leventina, e chiamaronsi rubini di rocca nuova; se n'è pur trovato qualcheduno anche negli ultimi tempi. Qualche scrittore del secol xvi parla di carbonchi; ma probabilmente ha dato tal nome al cristallo di rocca nero. 2. V'ha dei grossi topazj. 3. Degli ammassi di giacinti, che nella cristallizzazione somigliano ai granati, ma hanno proprietà elettrico-galvaniche opposte a questi; e l'analisi chimica troveravvi anche diversi i principj. 4. I granati sono frequentissimi, di colore più o men oarico, ora nel quarzo, ora nello scisto lamelloso, ora nella mica argentina e verde: ve n'è di varie grossezze; ma in nessun luogo, ch'io sappia, si lavorano. 5. I sorli neri elettrici, o tormalline, cristallizzati in prismi a sei angoli, talora in mazzi, ma più sovente in mezzo al quarzo. 6. I sorli in tavolette; e ve n'ha dei rossi, detti sagenite, de’ ranciati e d'altri colori. 7. Le cianiti, o berilli lamellosi, sono d'un azzurro pallido, cristallizzate in ta-