Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/207


a lodovico pasini. 193


     Perchè fra tanto buio e nel tumulto
Di abbaruffati pelaghi la vela
81Nocchier non regge alle tempeste adulto?

     Finor di avventurosi astri in tutela
Ben fummo, Lodovico, o che segreta
84Vitalità possente in noi si cela,

     Se per tanto inattesa e poco lieta
Di battaglie vicenda e di sventure
87Pur tocca abbiamo glorïosa meta.

     Sempre fauste così l’ore future
Ne rideranno? De’ felici allori
90In eterno godrem l’ombre secure?

     Genti men fortunate, a cui minori
Or di studî pur siam, d’armi e d’impero,
93Ponno acquetarsi de’ secondi onori.

     Ma questa regal madre, a cui già diero
Provvidi i cieli esser lucerna al mondo,
96A mezza via non resta; o nel primiero

     Lustro risorge, o dee tornarsi al fondo.




Zanella 13