Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/53

più festiva; ma pure hanno il capo ricoperto di un elmo leggiero a difesa delle tempia in una fortuita caduta. Ed ecco già suona la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri, ed i giovani a un tempo istesso allentano la briglia animandoli colla voce e colla sferza, chini verso di loro alquanto, o per essere più facilmente intese le minaccie, o per naturale ansietà che induce a quell’atto involontariamente i condottieri. Tutti a un tempo in quel modo si dipartirono, tacendo la moltitudine sospesa, e solo udivasi il fischio de’ flagelli, lo stridore delle ruote, e il fremer delle voci insieme del calpestio delle ferrate ugne. Ma ben presto al volgere di tante ruote, e al battere di tante orme, la in prima serena aria offuscò tal nembo di arida polve, che come la luna fralle nubi ora appare ed ora si asconde, così ora un cocchio si mostrava, ed ora spariva nel turbine polveroso. Ma pure alla fine sorse leggiero vento da un lato, e spinse la