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contempla la verità del mio dolore: tardi almeno pietoso ti dispiaccia vedere che ti sopravvivo, e teco in morte mi congiungi! Così dicendo si slanciò impetuosa verso il mare: l’ancella non potea seguirla o trattenerla, perchè stanca dagli anni, e però colla più intensa voce gridò chiamando i vicini nocchieri, i quali accorrendo trattennero la smaniosa donzella, che avea già tuffato nel mare un piede. Quindi sopraggiunta Rodope con sommessi ed affettuosi modi la ritrasse agli alberghi di Eutichio sempre scortata da due nocchieri, i quali ella non tralasciava di chiamare testimonj ingratissimi dell’evento lagrimevole, e messaggieri odiosi spinti in quel lido dalla malvagità di contraria fortuna.