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nojoso asilo delle mie comtemplazioniFonte/commento: Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/15, deplorando anzi quegli anni come dissipati in fastidiosi errori in vece di gustare i diletti convenevoli alla primavera di nostra vita. Abbandonai lo stile, appesi la cetra al collo, e facendola compagna de’ miei gemiti amorosi, trasmetteva a lei col canto i delirj infelici del mio cuore. In tal guisa ingolfato in questo pelago, qual nave in calma, parea trattenuto il corso della vita nelle delizie presenti; ma pur troppo rapido scorrea verso angosce non prevedute. Conciossiachè fra tutti gl’inganni di amore, questo è il più universale non meno che il più deplorabile, il prestar fede a que’ giuramenti di costanza, i quali sono più infedeli di quelli del nocchiero quando scende sul lido dopo la tempesta. Che se brevi sono per loro natura le illusioni di amore, quand’anche sia ingenua la corrispondenza degli animi; brevissime al certo farannoFonte/commento: Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/15 quando vi sia dall’una parte la inesperta ingenuità, e dall’altra il volubile