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di, rispose con gioja estrema l’ospite, un tuo amico: e in così dire la abbracciò con affettuoso decoro. Sogliono gli animi timidi e giovanili mostrarsi da prima cauti per verecondia, ma poi sgorgano in apertissimi colloquj quando abbiano dischiusa la fonte del cuore; quindi Saffo incominciò, come ruscello arido ne’ giorni estivi, a spiegare gli arcani dell’animo, ma poi crebbe la di lei facondia, siccome un ampia vena di nascoste acque che sgorga dal monte, in cui siasi aperta larga fessura da improvviso terremoto. E mentre ella a lui distesamente narrava la seguíta avventura, egli avveduto non meno che pietoso, la invitava a proseguire l’ingenuo racconto, accompagnandolo con tenere esclamazioni, nè mai biasimando circostanza alcuna, o mostrandone maraviglia, avendo nell’animo la benigna intenzione di sanare così misera infermità colla medicina di consiglj affettuosi. E però quand’ella ebbe terminato, non senza molti sospiri e la-