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ga, ora del tutto spenta. E però divenuto il cuore totalmente ribelle all’imperio dell’intelletto, seco medesima deliberò disperato pensiero. Ella avea nel suo precedente discorso, fra molti delirj, proposto anche quello, che le permettesse Scamandronimo d’inseguire Faone; al quale progetto, siccome vaniloquio febbrile, si era il padre efficacemente opposto non senza autorevoli disapprovazioni. Ond’ella veggendo l’inutilità delle preghiere, ed il di lui animo propenso a i disordinati desiderj, nascose, contro la sua consueta ingenuità, la confabulazione dell’antro, e l’oscuro oracolo del rimedio di Leucate. E siccome è proprio il raffrenare le parole, quando l’animo è deliberato alle opere, così ella ridotta nel suo albergo colla fedele Rodope, disse: Non v’è rimedio, se non la fuga; poi tacque, sedendo colla fronte appoggiata alle mani. Quindi sorgendo, come decisa nella sua opinione dopo dubbiosi pensieri, raccol-