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Apparve presto una massa nera. Era il carro che entrava nella cerchia di luce, e Cyrus Smith potè intendere il rumore della porta che i compagni richiudevano e di cui assicuravano saldamente i bat enti all’interno.

Ma allora Top, rompendo il guinzaglio, prese a latrare con furore e si slanciò verso il fondo del ricinto a dritta della casa.

— Attenti, amici! gridò Cyrus Smith.

I coloni avevano spianato i fucili ed aspettavano il momento di far fuoco. Top latrava sempre, e Jup, correndo verso il cane, fece intendere acuti fischi.

I coloni lo seguirono e giunsero sull’orlo del rigagnolo ombreggiato da grand’alberi.

E colà, in piena luce, che videro essi?

Cinque corpi giacenti sull’argine!

Appunto quei deportati che quattro mesi prima erano sbarcati sull’isola Lincoln!




FINE DEL VOLUME QUINTO.