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parola, si mise a ridere a denti stretti, di contro al prete: l’uno nero, bilioso, colla barba rasa fino agli occhi, tamburinando sul ventre colle dita intrecciate; l’altro dignitoso, colla mano nel petto del soprabito abbottonato, come si dipingono i difensori del popolo alla tribuna; quando Sidoro spalancò l’uscio gridando:

— Viene! viene! Salgono le scale!

— Perchè non corri ad aprire, bestia? — strillò il barone correndo anche lui.

— Prima dicono di portare l’imbasciata!... — brontolò il domestico. — Insomma, non si sa come accontentarli!

— Ebbene, perchè non entra? — chiese il notaio dopo un pezzetto che non si vedeva nessuno.

— Dobbiamo mandarli a prendere