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in faccia! Se voi siete figlia di barone, io sono figlio di un galantuomo, e quei soldi che ho in tasca li ho guadagnati onestamente col mio lavoro....

E si batteva di gran pugni sul petto, dalla concitazione e dal dispetto di vedersi trattato a quella maniera davanti a lei, e per lei! dalla mortificazione che quasi lo faceva piangere e l’accecava e gli faceva dire quel che non doveva dire....

— Non è sangue di poveretti, come le migliaia e le centinaia che portava in dote il figlio di Rametta!...

Lisa avvampò in viso. Nina invece impallidì. La zia Bianca prese Luciano per le spalle, e lo spinse verso l’uscio:

— Basta, basta, abbiamo sentito.

Ma lui, eccitatissimo, ostinavasi a sbraitare: