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facoltá di poter lasciare un luogotenente in quella. Gli ha as- segnato di provvisione 50 scudi al mese e gli ha donato 2000 scudi. Questo, d’ordine di Sua Altezza, mi venne ad incontrare insin a Fiorenzola, che è alli confini dello Stato. In Fiorenza mi faceva compagnia, veniva a levarmi quando andavo alla udienza, usava con me molta confidenza nel trattare, comen- dava i favori ricevuti dalla Serenitá Vostra in questa cittá e si mostrava molto devoto verso questa serenissima republica. Ha appresso di sé il granduca altre persone, con le quali tratta confidentemente e famigliarmente, e, essendo assidui alla sua persona, secondo l’occasione e con qualche parola, pos- sono giovare e nòcere assai alli negozi. Monsignore abate Dal Monte si è introdotto, giá molti anni, nella grazia di Sua Altezza, ed è stato cosi indefesso nel suo servizio, che né alla campagna, né alla cittá, né per alcun accidente, mentre era in Roma, ab- bandonava mai la sua persona. Onde, essendo fatto consapevole di tutti li suoi desidèri, gli è molto caro e lo tiene appresso di sé sempre ed in ogni luogo. Ha cognizione di lettere e di diverse cose, è cupidissimo della grazia del granduca, e s’in- vaghisce assai d’essergli cosi intimo e famigliare, consolandosi che sia cosi favorito; ed all’incontro Sua Altezza l’ama ed ha piacere che sia laudato e stimato : perciò gli ha dato beni di Chiesa e collocata in lui ogni grandezza ecclesiastica. Il signor Francesco Orsino da Monterotondo serve, giá molto tempo, Sua Altezza, e, ancorché sia per aspetto e per etá vec- chio, nondimeno non schifa di prendere alcun incomodo per far servitú al padrone, col quale parla liberamente ; e da Sua Altezza è amato, perché conosce che lo serve per semplice amore e che non pretende altro emolumento che la sua grazia. Vi è poi il cavaliere Coloredo della religione di Malta, che è mastro di camera di Sua Altezza, il quale, per essere da bene, fedele, modesto e taciturno, l’è molto caro. Questi sono quelli che, per confidenza o per carico che hanno, sono piú amati e accarezzati dal granduca. Il restante della sua corte si va formando, e mostra d’aver pensiero di scegliere persone grandi e nobili per il suo servizio, le quali,