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relazione di alvise donato |
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del vulgo militare, accompagnato da dimostrazioni amorevoli de’
popoli, che si davan ad intendere esser questo personaggio mandato
dal cielo per liberarli dalla presente calamitá, dal pericolo
di peggio e per vendicar ancora le loro ingiurie. S’aggionse
a questo una non occulta, ma assai manifesta gelosia che subentrò
immediate nell’animo de’ ministri spagnoli per quei importanti
rispetti che sono molto ben noti, accrescendosi ella
specialmente ogni giorno piú dal continuato concorso di buona
quantitá di soldati francesi e di molti signori di quella nobiltá,
ch’ognora andavano sopra arrivando, in modo che tra gli uni
e gli altri in pochissimi giorni s’avanzôrno al numero di forse
mille, con certezza che ne fussero per venir anco molto piú;
sapendosi che quegli uomini, naturalmente inimici della quiete,
desiderosi di farsi illustri e di avanzar insieme la propria fortuna
nel travaglio, vanno a trovar la guerra dovunque ella si sia
nelle altre nazioni, stimando, anco quei stessi che sono piú
bassamente nati, da poco e vii colui che voglia acquistarsi col
sudore quel che si puoi guadagnar col sangue. E, perché i! signor
duca di Mantova, ordinariamente, per natural suo splendore, largo
nell’ospitalitá, stimando in simil occorrenza maggiormente convenevole
e necessario il continuare nel medesimo, aveva però
dato ordine a’ suoi ministri che spesassero tutti quei personaggi
e loro famiglie, i quali in questa occasione concorressero a Casale
per assister al suo favore, ricevendoli con apparecchio di
vivande ciascun conforme al suo stato, avenne che, accostandosi
tutta quella moltitudine di francesi alla persona ed alla casa del
signor duca di Nivers, come di sua famiglia, convenivano esser
spesati con aggravio insopportabile di Sua Altezza, venendosi
a consumar in ciò quel danaro che piú necessariamente era da
impiegarsi in altro. Si principiava inoltre a sentir qualche molestia
dall’indiscretezza e dall’arroganza di quegli uomini, che
veramente provocano assai lo sdegno con l’impertinenza insopportabile
de’ loro costumi. Di piú, sapendosi la poca sinceritá
della loro natura e militando molti della medesima nazione appresso
il signor duca di Savoia, sottilissimo, come si sa, a ritrovar
l’insidie e prestissimo a mandarle ad effetto, si stava però con