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bilanciate in modo che apportino sicuritá, come pur è accaduto in altri tempi.

È ben vero che si poteva, e dall’esito si è in qualche parte conosciuto, regolar meglio gli aiuti a Mantova, non nell’effetto ma nel modo, e si averebbe speso anco assai manco e forse con maggior riputazione. Ma, comunque si sia, l’operazione è stata singolarissima e per tale conosciuta da tutti e commendata insino da quelli che per propria imperfezion naturale, per non dir malignitá, giudicano sempre le azioni di questa republica con affetto torbido e depravato; e se l’Eccellenze Vostre non avessero avanzato altro che l’aver rimosso quel concetto ch’era in tutti i principi, e negl’italiani in particolare, che la republica di Venezia attendesse solamente a se stessa, né facesse alcun capitale di altro interesse di questa provincia, sarebbe ad ogni modo anco questo solo stato un grande acquisto. Ma, se si può credere a parole ed a testificazioni e publiche e private, e se i benefici hanno qualche forza d’obligar gli uomini, bisogna sperare e creder pur anco che il duca di Mantova resti a questa serenissima republica tenuto per sempre in sommo grado di debito e di obligazione. E a me ha detto ed attestato tante e tante volte, in quei pochi giorni che mi son fermato in Mantova, intorno a questi propositi, che non saprei come rifferir il tutto compitamente. Ed in particolare nel punto del mio partire, che ad ogni modo volse restituirmi il complimento ultimo di licenza che passai con Sua Altezza, mi incaricò e pregò il signor duca, presente un grandissimo numero de’ cavallieri, cosí della sua corte come della mia compagnia, a voler rappresentare al mio ritorno all’Eccellenze Vostre la devotissima ed obligatissima sua volontá e la memoria, che porterá sempre viva in mezo al petto, dei segnalatissimi favori ricevuti da Vostra Serenitá; della sua redenzione, che sola riconosce dalla benignitá delle Signorie Vostre eccellentissime; che la Serenitá Vostra gli ha mantenuto lo Stato e li sudditi, che sono quelli che formano il principe; che gli ha conservato la libertá e la riputazione, delle quali non si trova a questo mondo cosa piú preziosa e desiderabile; onde, quando non