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relazione di francesco morosini 109

di aiutarmi con le communi facultá, perché io possa meglio servire alla Serenitá Vostra nelli carichi impostimi; l’altro, ch’è di etá di 12 anni, ho condotto volentieri, perché in questi primi anni cominci ad osservare e acquistare qualche sperienza da valersene poi in servizio della sua patria; — il clarissimo signor Marco Antonio Bragadin dell’illustrissimo signor Antonio, figliolo di quel padre e zio che si onoratamente servono alla Serenitá Vostra, e del nome che porta dell’avo di gloriosa e per sempre venerabile memoria, giovene di ottimi costumi, creanze e maniera di conversare, intendente sopra la sua etá, diligente in onorar la Serenitá Vostra nella persona mia, ed insomma laudatissimo e tale che la Serenitá Vostra può promettersi da cosí nobil pianta nobilissimo frutto, essendo soggetto di grandissima speranza ed espettazione.

Oltre questi, sono stati meco diversi gentiluomini veronesi, padovani e trivisani, fra’ quali in particolar il signor conte Ieronimo Pompei, comparso con nobile ed onoratissima compagnia per onorare un rappresentante la Serenitá Vostra. Questi erano con me; ma in Mantova si sono ritrovati sino a 50 nobili veneti, li quali e li clarissimi signori Michel Grimani ed Andrea Contarini, che ivi si ritrovano molto amati dal signor duca e stimati da quei cavalieri per li loro nobilissimi portamenti, ed altri assai gentiluomini del Stato della Serenitá Vostra, ed in particolare li signori conti Canossa e Brembato, che sono al servizio del signor duca, mi hanno sempre onorato e favorito in tutte le occasioni di andar a corte e de visite, che mi erano fatte; in modo che del continuo ho avuto una molto nobile, onorevole e numerosa compagnia. Non faccio menzione di tutti in particolare, perché sarei troppo tedioso; ma confesso però la veritá e la mia perpetua obligazione alla loro cortesia. Sono stati essi favoriti e onorati dal signor duca e da me serviti con ogni affezione dove ho potuto. Il signor Ferrante de Rossi è stato sempre assiduo alla mia persona, e ha voluto far il medesimo c’hanno fatto gli altri; e, se ben per la sua etá e grado e per altre occupazioni si saria potuto dispensar da questa assidua assistenza, non ha però voluto farlo, gloriandosi di esser