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  1. 26 TERZA PARTE

mirabile star tutto intento a mirare l’interiora de fagrificati animali, che in

un gran nappo da ministri del fagrifizio l’erano messe innanzi:: et nell’altro:

un Augure a quelto simile col ritorto lituo in mano disegnare in aria le region comode a pigliare gl’augurij con certi vecelli, che disopra uclarui fembravano. Hora discendendo piu a ballo, & alle nicchie venendo dico, che in quelli, che da mon destra era, fi vedeva S. Romualdo, ilqualein questo no stro paese terra appropriara, et quasi naturale di Religione, et di satità su gl’as prfsimi monti Apennini seminò il sagro Eremo di Camaldoli: ond’’bebbe ql laReligione nome, et principio; con | inscrittione sopra la nicchia che diceua.

Romltaldus in bacnoRraplena sanditatis Terra, Cantaldulensium ordinemcolloca=

uit. Anno MXII.

Eccon l’historia nella base detll’addormentato Romito, che in sogiho ves= deva la sca’afimile a quella di lacob, che sopra le nugole trapassando ascendevafinoal Cielo: ma nella faccia, che con la nicchia era congiunta, et che sot co ilvestibulo, come dell’altra fi disle, trapasava, fi ucdeva dipinto l’edificae tione nel predetto asprissimo luogo fatta con cura, et magnificentia mirabiledel predetto Heremo, con l’iscrittione, che dichiarando diccua,

Sanétus Romualdus in Camaldulensi syluestri loco diuinitus sibi oftenso, & ’ diuine contempluationi aptisimo: suo grauisoimo collegio sedes quictisimas extruit. .

Nella nicchia dalla parte sinistra fi vedevapoi il beato Filippo Benizi no stro Cittadino poco manco, che fondatore, et primo fenza dubbio ordinato redell’ordine de Serui. ilquale benche fulle da sette altri nobili Fiorentini accompagnato, non entrando tutti in una nicchia ui fa egli folo(come il piu degno)collocato: con l’inscrittione fopra, che diceva.

Filippis Benitius ciuis nostcrinstituit, & rebus omnibus ornauit Seruorum Familiant. Ano MCCLXNEXRV.

Con l’historia similmente nella base dell’Annuntiata, cheda molti Angeletti era sostenuta, et con uno fra gl’altri, che un bel vaso di fiori sembrava di versore sopra un grandifsimo Popolo, che chiedendo gli stava; preso per leinnumerabili gratie, che per sua intercelsione tute li giorno fi veggano fareaquefedeli, che con deuoto zelo legli raccomandano, etcon l’altrahisto ria nel gran quadro, che fotto l’andito paslava del medesimo S. Filippo, che co’serte predetti nobili Cittadini lasciando l’habito ciuile Fiorentino, etpig liando quello della Religion de Serui fi mostravano molto occupati in fate edificareil bellissîìmo nonistero, che oggi in Fiorenza di lor fi vede, et che allora fuori era: et la venerabile, et ornatissima, et per gl’infiniti miracoli per tutto’! mondo celebratissima Chiesa dell’Annuntiata: stara poi lempre capo di quell’Ordine, cen l’inscrittione, che diceva.

Sptem nobiles ciues no tri in sacello nostre urbis, toto nunc orbe Religionis, & @& Sancti tatis fama clarij-im se totos Religioni dedunt, & semina iaciunt ord: nis Servorum D-Marie Virg.

Reltae