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del Cardinal degli Orsini contro i guelfi; rimproveri di Dante a Clemente V (55); Dante durante l’impresa del cardinale e i canti dal vigesimosettimo al trentesimo d z\VInferno (56). XXXI. Vicende politiche in Romagna ed in Emilia; Cangrande partecipa al governo di Verona; vicende in Liguria (57); Dante di nuovo a Verona, e presso Guido di Castello (58). XXXII. Accordi di Uguccione e di Corso Donati per mutare il governo in Firenze; fine di Corso Donati; Uguccione di nuovo podestá in Arezzo (58-59).

XXXIII. Dante ed il canto di Ugolino; impotenza dei bianchi e dei ghibellini in Toscana (59-60). XXXIV. Dante al monastero di Santa Croce del Corvo (60-62). XXXV. Dante a Parigi; autoritá del Boccaccio (62-63). XXXVI. Elezione di Arrigo VII di Lussemburgo (63-64); la lettera di frate Ilario (64-65).

XXXVII. Interpretazioni del Marchetti delle allegorie del primo canto dell’Inferno (65-66); il veltro di Dante (67-68). XXXVIII. Uguccione podestá e capitano del popolo in Arezzo; morte di Carlo II di Napoli (68-69); ’ a composizione dei primi sei canti del Purgatorio (69-70); Dante e Federico d’Aragona (70-71); l’ottavo canto del Purgatorio (71).

XXXIX. Il ritorno di Dante in Italia nell’imminenza della discesa di Arrigo VII (72); superba risposta di Firenze agli ambasciatori imperiali; l’inganno di Clemente V ad Arrigo (72-73). XL. I legati degli Scaligeri presso Arrigo VII in Milano (73); la ribellione di Brescia e la lettera di Dante ad Arrigo (74-75); Dante nel Casentino; sue nuove invettive alle cittá toscane (75-76). XLI. Dante in Romagna; la riforma di Baldo di Aguglione (76-77). XLII. I canti dal decimosesto al decimottavo del Purgatorio (77-78); Arrigo VII a Genova; Alboino della Scala e Dante (78-79). XLIII. L’ambasceria di Arrigo VII ai fiorentini; Dante a Genova (79); Arrigo a Pisa, e a Roma (79-80); Arrigo contro Firenze (80); Uguccione a Genova e l’ira di Dante contro i Fieschi e la casa di Francia (80-81); condanne di Arrigo ai fiorentini e di Firenze a fuorusciti; il De monarchia di Dante (81)., XLIV. La liberazione di Guelfuccio III della Gherardesca per opera di Arrigo VII (82); morte di Arrigo; Uguccione chiamato a Pisa (S2-83). XLV. Gesta di Cangrande nella Marca trivigiana, e miglior fortuna di Uguccione in Toscana (83-84).

XLVI. Fine degli Alighieri Fontana in Ferrara; signoria di Cane della Scala in Vicenza (84-86).

XLVII. Dante a Lucca; Gentucca; gli ultimi canti del Purgatorio, e il capitano (86-88).

XLVIII. La vittoria di Uguccione a Montecatini (88-91).