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484 Trento.

[Vini di cento e più anni dove siano.] Recipe ogn’anno di rifonderli, ò rincapellarli. Di questi Balsami, oltre l’Italia, dove n’ho bevuto, se ne conserva anche in Val Venosta vicino à Nauders, e nel Castello Landegg, dove intesi, trovarsene fino di 200. anni. Ma quì à Trento ò non si vuol fare tal prova ò non riesce, ò s’ama meglio bever i Vini, come vengono maturi, e stagionati il primo anno, à differenza dell’Austria, & altri Luoghi settentrionali, dove per lo più non maturono, che il primo lustro. Trovo però, che à Trento si son conservati Vini, di cinque, e fin sette anni.

[Vino com’essitato in Trento.] Il Vino, che fra l’anno resta d’andar in fuori, si spaccia in Città, libero à chi si sia Cittadino, come di propria entrata farne essito. Quindi, oltre l’Insegne publiche, si vedrà tal’hor sù le Case particolari in diversi Luoghi esposta la Foglia con Ramo d’Hedera, Pianta d’indicio, come quella, che si tien dedicata à Bacco presso gli Antichi; Pianta non impropria forsi ancora, perche il più verdeggia, e non meno hà dell’attrahente: se bene in ciò la real’attrattiva si fa essere del Vino la qualità.

[Uso di bere in Trento quale.] Quanto al bere, che s’usa in Trento non meno in privati, che in altri rincontri con esser libero vuol’insieme essere liberale; facili essendo gl’inviti, reciprochi, & obliganti; ne quasi mai si fanno visite, ò conversationi à’ Labri asciutti. Anzi che li Contratti in voce, & i negotij stessi di Scrittura amano suggellarsi per lo più co’l baccio di Bacco, come viddi stilar’ anche in altri