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doppo Genaro per nove mesi continui non piovè mai; e ciò essendo stato generale in Italia, produsse notabile Carestia. Quasi nello stesso tempo venne nel Trentino una mostruosa quantità di Locuste, che devastando gli Alberi, e l’herbe, non toccò, per cosa mirabile, le Biade. Apparve anche per più giorni una Cometa horrenda, e fù presagio della morte, che seguì del Duca di Trento Evino de’ Longobardi.

L’anno 806. e 807. un grand’ Ecclissi di Sole, e due di Luna portendettero Guerre fierissime contro li Saraceni, Germani, Schiavoni, e altri fatte per Carlo Magno con essaltatione della Fede Catolica.

L’anno 840. nel mese di Maggio sù l’hora di mezzo giorno un grand’ Ecclissi solare, che avvenne, vogliono portendesse la morte dell’Imperator Lodovico, come seguì.

L’anno 1010. regnò à Trento una Peste, e Fame grandissima, che fù universale. L’anno 1091. fù inondatione d’Adice così furiosa, che, al dir di Franco, navigavano sù l’acque Letti, Cune de’ Bambini, Tugurij, Armenti, e Tetti di Case; il che avvenne parimente l’anno 1195. con gran sommersione de’ Campi, e di Persone.

L’anno 1112. à Trento fù incendio grandissimo per il quale la Città restò quasi in cenere, e perirono due milla Persone, al dir di Munstero.

L’anno 1137. in Agosto essendosi visto il Sole insanguinato, & ecclissato à segno di vedersi le stelle di mezzo giorno, Lotario secondo nel ritor-