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[Goti d’onde venuti.] diadel Mar Boreale al numero di ducento e più milla sotto il Rè Radagasso. Questi, penetrati in Italia, e resi vie più formidabili dall’haver rotto nella seconda Battaglia l’Imperator Decio, si resero co’l tempo Dominatori; [Loro furia in Italia, e nel Trentino.] Sin che stendendo sempre più i confini dell’Armi assalirono anche il Paese di Trento, e l’espugnorono; à’ quali sopragiunsero doppo gli Ostrogoti, stessa razza de’ Barbari.

[Guerra di Ritimero contro gli Alani, & altri.] Hor sotto i Goti non leggo, che à Trento fosse altra notabil Guerra, se non quella contro gli Alani, che di nuovo invasero il Trentino insieme con i Svevi, e Borgognoni sotto la scorta del Rè Biorgo. Era all’hora Duca, ò Rettor di Trento Ritimero, Capitan Goto, dicui facessimo già mentione. Costui, come ch’era bellicoso, e forte, si portò di repente contro i Nemici, e assalitili presso Benaco, li profligò sù l’aiuto anche d’altri finitimi Popoli, che dalla parte di Garda diedero addosso quelli stessi invasori con Ritimero.

[Guerre quali del Rè Teodorico.] Le Guerre del Rè Teodorico, da cui si tenne Trento per singolar difesa, e sicurezza, furono anzi esterne, come trà l’altre la Guerra, che notassimo contro Odoacre; & quella, che portò contro i Franchi.

[Genti condotte d’Attila.] La Guerra de gli Hunni sotto il Ré Attila non si legge, fosse à Trento, se non co’l terrore, che da per tutto mettevasi da quel gran Flagel di DIO, uscito dall’Aquilone.