Pagina:Tre croci.djvu/45


— 33 —

ceva un chiasso, con certi tonfi! Quando si sa che c’è uno a dormire, dovrebbero avere più riguardo! Pareva che facesse a posta! Vorrei sapere che bisogno avesse di sbatacchiare!

— Gli sarà arrivato il marmo!

— Eh, ma si tratta di educazione! Non ci sta mica lui solo nella casa! Che m’importa del suo marmo? Sarebbe lo stesso che importasse a me delle sue corna! La moglie glie le fa tutti i giorni. Lo dicono!

— E a lui che importava se tu volevi dormire?

— Che discorsi mi fate? Dei due domandiamolo a chi volete, la ragione l’ho io. Io ci scommetto quel che volete: qualunque gentiluomo darebbe ragione a me. Perchè, se io dormo, lui può lavorare lo stesso; mentre io mi son dovuto destare. Quando sono sceso, volevo leticarci. Ma, un’altra volta, non starò zitto. Sono troppo buono! E tu perchè ti sei succhiata tutta la bottiglia del cognacche?

Niccolò rispose:

Tozzi. Tre croci. 3