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Ormai, mio caro, anche se volessimo smettere, sarebbe tardi. Piuttosto, speriamo che troveremo i denari per pagare le cambiali!

— E se alla banca scoprono prima che tu... che noi facciamo le firme false?

Giulio era il più melanconico dei tre fratelli Gambi, ma anche il più forte e quello che sperava perciò di guadagnare tanto con la libreria da non correre più nessun pericolo. Era stato lui a proporre quell’espediente; ed era lui che aveva imparato ad imitare le firme. Ma quando il fratello gli diceva a quel modo, si perdeva d’animo e andava alla banca soltanto perchè era indispensabile a guadagnare tempo. È vero anche, però, che era doventata un’abitudine; che lo preoccupava piuttosto per la puntualità che ci voleva. Perfino lusingato che ormai da tre anni la cosa andasse bene: avevano preso più di cinquantamila lire senza destare nessun sospetto, e il cavaliere Orazio Nicchioli, che aveva fatto da vero il favore di firmare qualche cambiale, non