Pagina:Trattati d'amore del Cinquecento, 1912 – BEIC 1945064.djvu/96

pensoso, fu quasi per ritornarsene indietro; e buon per lei se cosí avesse fatto! Ma egli, alzando alquanto gli occhi, vide costei; di che maravigliatosi, subito le domandò ch’andava cercando cosí sola. La quale, per amore, per téma e per vergogna, restò quasi insensata e fuori di sé, come in vero era, essendo in lui viva ed in se medesima morta, ...

Baffa. Ciò che fa Amore.

R averta. ... né pure osava rispondergli, non che salutarlo né parlargli. Ma egli di novo interrogandola e pregandola a dirgli la cagione della sua venuta, costringendola per quanto amor portava alla piú cara cosa ch’avesse o desiasse, dopo un lungo sospiro, con voce debile e tremante cosí gli rispose: — poiché mi sento astretta da scongiuro al quale non posso resistere, e fattomi da te, cui non posso alcuna cosa negare, e se dagli atti del volto e dal suono delle parole le passioni dell’animo acquistano fede alcuna, senza dubbio potrai chiaramente conoscere quanto sia grande la possanza d’Amore. Onde hai da sapere come è lungo tempo ch’io sono di si fatta maniera e meritamente accesa di te, che giorno e notte mai non cesso di piangere e di sospirare. Né sapendo a qual modo dar rimedio a cosí estrema passione, non fidandomi di commettere questo mio amore ad alcuna persona, rotto ogni freno di vergogna, ho preso ardire io medesima di scoprirtelo, pregandoti solo ad aver compassione del mio doglioso stato e di contentarti ch’io t’ami; né altro desidero piú, se non che la servitú mia ti sia grata. Questa è stata la cagione del mio venire a te; e, se tu non credi ciò eh’ io ti dico, piglia il coltello c’ hai da lato ed aprimi il petto, ché, se in me è il core, ch’io non lo so, vi troverai il tuo nome impresso, il quale vi stará per sempre. Non mi essere crudele, ma vinca il mio amor la tua durezza, ché, se non avrai pietá di me, tosto dinanzi agli occhi tuoi mi vedrai morire. Né, come alla troiana Cassandra, mi sia tolto il credermi tal presagio, ché senza dubbio l’effetto ne vedrai seguire. Se altro non ti muove, movati a pietá la vecchiezza del mio caro padre e della mia misera madre, ai quali tu saresti cagione d’avermi essi perduta; onde non solo ne seguirebbe la mia, ma