il corpo stesso a te portai. Tu ponilo,
se ti piace cosí, preda alle fiere,
o, confitto in un pal, pasto agli uccelli
figli dell’aria: ch’è tuo servo adesso
colui che già chiamato era Signore.
elettra
Scrupolo mi trattiene; eppur vorrei...
oreste
Che? Parla! Sei d’ogni timore libera.
elettra
Se un morto oltraggio, posso averne biasimo.
oreste
Niun v’è che possa fartene rimprovero.
elettra
Maldicente e maligna è la città.
oreste
L’odio che ci divide è senza legge,
senza pietà: parla, se vuoi, sorella.