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ORESTE | 149 |
elettra
Ci sterminava Apòlline,
Oreste e me spingendo
il matricidio a compiere.
coro
Fu giusto atto, ed orrendo.
elettra
Uccidesti, ed uccisa
fosti, o mia madre: il tuo consorte, e questi
tuoi figli, ch’ora, a guisa
di cadaveri giacciono, a sterminio adducesti.
Ché tu sei fra i defunti; e del mio vivere
passa la piú gran parte in grida, in gemiti,
ed in notturne lagrime.
Viver, misera me, dovrò in eterno
senza nozze conoscere, senza affetto materno.