Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/192


IFIGENIA IN AULIDE 189


clitemnestra

                                                  Alle tue vesti
mi stringerò.

ifigenia

                              No, dammi ascolto, o madre:
rimani: ch’è per te meglio, e per me.
Dei famigli del padre alcun m’adduca
al prato, ov’io morir debbo, d’Artèmide.

clitemnestra

O figlia, parti?

ifigenia

                                        E piú non tornerò.

clitemnestra

Lasci la madre?

ifigenia

                                   E in modo indegno, il vedi.

clitemnestra

Sta, non lasciarmi.