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IFIGENIA IN AULIDE 163

Per qualche eletto giovine d’Inaco,
te crebbe, pura
sposa, materna gelosa cura.
Qual forza avranno piú
verecondia e virtú,
quando trionfa l’empio,
né gara è fra i mortali, perché s’eviti
lo sdegno dei Celesti?