Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/202




Fra l’Agamènnone e Le Coefore intercedono piú di dieci anni. Le Eumènidi, invece, fanno séguito immediato a Le Coefore. Dal lato cronologico, dunque, la simmetria dell’Orestèa non è ternaria, ma binaria.

E se gettiamo uno sguardo dall’alto su tutta la trilogia, vediamo che essa è dominata dal medesimo principio estetico che domina rispettivamente ciascuna delle tre parti, e in genere, ciascuno dei drammi eschilei: quello di collocare nel mezzo il punto della massima intensità. Principio che era stato già rilevato da antiche note alla tragedia che sembrano risalire alle migliori tradizioni della critica alessandrina1. Il punto culminante, in cui l'or-

  1. Vedi il mio studio: Il contenuto degli scoli laurenziani di Eschilo, Atti R. Istituto Veneto, 1914-15, tomo 4, XXIV, parte seconda. Il passo piú notevole a questo riguardo è il seguente, che sarà bene riferire nel testo (Scol. Eumen., 1.): Τὰ δὲ πρῶτα εὐχαὶ καὶ ἐπικλήσεις θεῶν, ἵνα ἀπὸ τῶν εὐφημοτέρων ἄρξηται ἡ προφῆτις. οἰκονομικῶς δὲ οὐκ ἐv ἀρχῇ διώκεται Ὀρέστης, ἀλλὰ τοῦτο ἐν μέσῳ τοῦ δράματος κατατάττει, ταμιευόμενος τᾶ ἀκμαιότατα ἐν μέσῳ.