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LETTERA

AL SIGNOR CARDINALE RESPIGHI

VICARIO GENERALE DI ROMA

SULLA RESTAURAZIONE DELLA MUSICA SACRA



Signor Cardinale,


II

l desiderio di veder rifiorire in ogni luogo il decoro e la dignità e santità delle funzioni liturgiche Ci ha determinato di far conoscere con un Nostro particolare Chirografo quale sia la volontà Nostra rispetto alla musica sacra, che sì largamente si adopera a servigio del culto. Nutriamo fiducia che tutti Ci asseconderanno in questa desiderata restaurazione, nè già solamente con quella cieca sommessione, pur sempre lodevole anch’essa, onde si accettano per puro spirito di obbedienza i comandi onerosi e contrarî al proprio modo di pensare e sentire, sì bene con quella prontezza di volontà, che nasce dall’intima persuasione di dover così fare per ragioni debitamente apprese, chiare, evidenti, irrepugnabili.

Per poco infatti che si rifletta al fine santissimo, per cui l’arte è ammessa a servigio del culto, e alla somma