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PARTE SECONDA,
Che contiene i Risultati delle Osservazioni.
ARTICOLO I.
Dell' uso delle Osservazioni in materia di Conghietture in generale, e delle Osservazioni Merteorologiche in particolare .
» Enciclopedia ) comprende l’esame di tutti gli effetti naturali, » non solamente di quelli , che fi presentano tosto alla vista , » ma ancora di quelli, che fi possono scoprire coll' ajuto d'instrumenti , 3» senza però alterarne gli oggetti , poichè allora sono soggetti dell’ espe- » rienza. I Telescopj degli Astronomi, le Lenti de’ Naturalisti, i Micro- » scopj de’ Fisiologi non tolgono , che le cognizioni acquistate per questi » mezzi non fieno il prodotto dell' osservazione . L'esperienza all’ opposto >> scompone , è combina i corpi, e con ciò dà nascita a' fenomeni diffe- renti da” naturali; come se un Chimico fa la dissoluzione di un metal- > lo in un liquore, se il Fisiologista mescola qualche liquore con del san- » gue recente di un animale, ciò non è un'osservazione sulla natura del sangue, ma un'esperienza : e le cognizioni di tal sorta sono mediocri , » ed imperfette, sovente smentite dall' osservazione . La st:\a Chimica , > che ha il diritto dell’esperienze , ha poco avanzato su i vegetabili , e > su gli animali - » L’osservazione e l’esperienza fono le sole vie, che abbiamo alle co- » gnizioni , s'’accordi o non s' accordi l' assioma : niente è nell'intelletto , che » prima non sia stato nel senso . Almeno seno questi i soli mezzi per arri- » vare alla cognizione degli oggetti de’ sensi . Per questi soli puossi colti- » vare la Fisica; e non è dubbio , che l Oslervazione , anche, nella Fisi- 3» ca de' corpi bruti, non la vinca infinitamente in certezza ed utilità so-. » pra l’esperienza. Benchè i corpi inanimati , senza vita e quasi senza » azione , non offrano all’ osservatore , che un certo numero di fenomeni » assai uniformi, e in apparenza facili da cogliere e da combinare ; ben- » chè non fi possa dissimulare, che l’esperienze , spezialmente de’ Chimi- » ci , abbiano portato gran lume a questa scienza 5 non ostante fi vede , » Che le parti soggette direttamente all’ osservazione sono meglio conosciu- » te, e più perfezionate . L’' osservazione ha determinato le leggi del mo- » tp, è le proprietà generali de’ corpi; ella ha scoperto la gravità, l’'acce-
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9 I ’ Osservazione ( dice l’ Autore dell’ Articolo di questo nome nell’
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