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PAR. I. ART. II. DEL CALORE DEL SOLE.. 17

drupedi, ed altri animali, ogni fpecie ha un certo mefe per generare, ficcome per far i fuoi paffaggi ec. Lafcio le proprietà, che le foflanze, ed i fucchi degli animali, e delle piante, acquiſtano particolarmente in quefti tempi, le uova de’ pefci per eſempio diventando venefiche, ed altri oggetti, che molto importa d’offervare alla medicina.

Quello, che più fa al propofito noftro, è, che ogni ſtagione per un corrispondente grado di calore, fi trova difpofta a produrre meteore fue proprie per efempio nel verno, proprio effendo del freddo il condenfare, regneranno le meteore acquoſe rifultanti dalla condenfazione de’ vapori, caligini, nebbie, nuvole, pioggie, brine, brume, nevi, geli: all’oppofto nell’eftate co’ vapori umidi, dall’ardore del Sole venendo efaltate efalazioni fecche e minerali, regnar dovranno le meteore ignee; nelle medie ftagioni le procelle, ed i venti, per lo sbilancio ed inegualità di caldo, e di freddo. Così, fecondo i climi, e la fituazione de’ luoghi fi troverà qualche vento anniverfario, e quafi fiffo ad un mefe; due efempj ferviranno per molti.

Notiffima è l’alternativa de’ Venti di Navigazione, dentro, e preffo la Zona torrida. In poche parole l’Iftoria è quefta raccolta dalla diligenza


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    Si riflette la Sigesbeckia, la Triomfetta. di Si chiudono le Senfitive, e quelle a fior di Papiglione, a grappole; fi compone Tamarindo. Di giorno tutte quefte vegliano colle foglie aperte. Seguita il Sole la Refeda Luteola, ei fiori femiflofculofi. Il difetto di moto procede per ombra, o imbofcamento. E alla pag. 70. Il vegliar delle piante fuccede in ore determinate del giorno, alle quali ciafcun di aprono i loro fiori, e li chiudono. Chiamandi Fiori Solari, e fono di tre fpezie. 1. Li Meteorici, i quali non offervano tanto efattamente l’ora per apriri, ma lo fanno più prefto, o più tardi, fecondo l’ombra, l’umidità, o ficcità dell’aria, la preffione maggiore, o minore dell’Atmosfera. . 1 Tropici fi aprono la mattina, e avanti fera fi chiudono ogni giorno: ma l’ora dell’aprirli va alta, o baffa, fecondo che i giorni crefceno, o calano, offervando le ore Ebraiche, o antiche. 3. Gli Equinoziali, che offervano le ore Aftronomiche, e fempre fi chiudono ed aprono all’ifteffa ora. Notiffime fono, dice, le vigilie de’ Fiori Solari, e ne dà una lunga lifta colle ore. Soggiugne poi: Gli Orologi Florali devono farfi per ogni clima particolare; dopo di che, fenza orologio, e fenza vedere il Sole, potrà ognuno conofcere certe ore del giorno, dall’aprirsi o chiuderfi i fiori, e le foglie di certe piante. Un tale Orologio fi può vedere efeguito nella Villa elegantiffima d’Altichiero di S. E. Sig. Angelo Quirini. 11 fimile deve dirfi de’ Calendari di Flora. Fiorifcono le Piante in ogni clima un certo di d’un dato mefe. Per esempio in Upfal 1748 fiori l’Epatica li 17 Aprile la Fumaria li 18 ec. Li varj Cardi non fiorifcono avanti il Solftizio. La Parnaffia (pianta di luoghi umidi ) quando fiorifce, indica la ftagione di tagliare i Fieni. 11 Colchico annunzia l’Autunno, ed il freddo. La Calendula Africana entra in veglia tra l’ora fefta e fettima della mattina; e veglia fino all’ora quarta della fera, fe fa buon tempo, ( ed ecco anche de prefagi da aggiugnere alla noftra Lifta della Terza Parte): fe non offerva l’ordine delle fue vigilie, fe non apre à fiori all’ore fette della mattina, coftantemente annunzia pioggia. Parimenti il Sonco fe la notte fi chiude, il giorno feguente per lo più farà fereno: all oppofto, fe tiene la notte il fiore aperto, la feguente giornata farà piovofa. La Carlina (pure mi afferifce il Sig. Pietro Arduini degniffimo noftro Profeffore di Agricoltura Sperimentale) quando fi rompe il tempo, tiene il for chiufo; e fe l’aveva aperto, lo chiude; anche fe fia in camera, anche fecca. 11 Giranio (cicuta folio acu longiffima) fomminiftra un fedeliffimo Igrometro.