Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/149


P. II. AR. XI. DIGRESSIONE SOPRA IL FREDDO. 133


La qualità del suolo nei paesi, ove regnano freddi fuori della proporzione del clima, conferma quest’ipotesi . L’’ Armenia non ha latitudine maggiore del Regno di Napoli; e pure intorno Erzerum troyò il Tour= neforzio ( Viaggi Lett. 18. ) un gran freddo nel mese di Giugno.: perchè quel suolo abbonda di sale ammoniaco . Se in oltre il terreno sia umido, dalla soluzione e mistura de’ Sali sorge una spezie di freddo artifiziale, e a questa doppia . cagione fi deve attribuire i rigidi freddi della China, della Tartaria, della Siberia . La Siberia tra i gradi 55 e 60 di Latitudine abbonda di Salpetra, € insieme di acqua, poichè contiene la sorgente di tanti gran fiumi, un suolo elevatissimo compatto da nitti, e indurito di tratto in tratto a grandissima profondità di ghiaccio perpetuo.

Quindi il grado del freddo fu trovato ivi di 70 gradi, quando quello del 1709 appresso di noi non fu che di 15.

Un altro paese orrido per il freddo è il contorno della Baja di Hudson:

fa orrore la descrizione che ne fa Hellis nel suo viaggio . Il ghiaccio v’è così. duro, compatto ed eterno, che l’Hallejo, come fi accennò, sospettava, che ivi una volta fosle il Polo gelato. Impossibile è l’esporsi impunemente all’aria nell Inverno: un vento nivale procelloso vi sofsia continuo; visibili sono gli aculei che vibra; e questi sono quelli che squarcia= no la cute, formano in un momento le cancrene, lacerano i polmoni, fanno cadere i membri assiderati e morti.

Ma il luogo più freddo di tutta la terra sembra essere la Spitzherga.

Questa Isola è composta di monticelli acuti, formati di sabbia portata da venuti, di sali, di ardoesia, o piuttosto di ghiaccio: paese inospite, e inabitabile

i naviganti, che vi approdano di raro, non vi poslono durare _ più di un’ora.

Or quello che opera la natura del suolo salino abitualmente in certi territorj, in altri lo fanno i venti, tutti quelli, che sofsiano di sopra 8* Montagne o terreni nevosi, 0 abbondanti di Sali, fossero anche venti di


Ostro,

    fietrano» l’una e ’ l’attrag affai prefto tatti i flaidi, ma con qualche sentezga tutti i cor pi solidi e terrestri» fino a che nell’interno degli uni, e degli altri abbiano acquistato il s loro punto d’equilibrio colla gravità della loro materia estcriore: che facendo astrazione 5» dalla loro preponderanza particolare in ciafeun giorno, e prendendo un numero di gior39 ni» prepondera a vicenda ciascuna, incirca sei mefi sopra la terra, a differenti gradi dè 55 temperarura’: che per l’effetto di questa preponderanza s’insituano dentro terra fino alla profondità di 80 piedì incirca, se non altro per mezzo delle vene d’acqua 2ed ivi forma. 5 no; incontrandosi ze bilanciandosi it temperato: che i raggi del Sole non fanno altro, che 5 spingere e cacciare questi duc elementi, residenti nell’aria noftra: che se la Temperatura del 5 ca!do dipendesse dai soli raggi solari, il temperato, 0 medio; sarebbe a Gradi 62 di La9» titudine; dove il Seno d’incidenza è la metà del Raggio o del Seno totale 7» ec. Il Sig. RHerckenroth ( Dis/. sur la nature du Froid; Paris 1777. )» ticne pure il freddo per una softanza» che caccia la sostanza del caldo, o sia il fuoco: questo» secondo questo abile chimico, è un acido; quello un atcali: il loro bilancio pone l’acqua al temperato» a 10 gradt di Reaumur; qualunque sia questa softanza, ella fi può con qualche Chimico chiamare il Sale del freddo; per le cose dette incontestabile, Perciò non fi dovrà dire con tanta franchezza, lo stato originale dell’acqua effer la. sotidità del gelo, eds esser tenuta SFluida solamente per la mescolanza del fuoco; poichè all’opposto fi potrà rispondere» che to tato originale dell’acqua è d’esser vapore, e che solo tl’elemento o Sale del freddo, la riduce a stato di corpo liquido» condensando il vapore suddetto.