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42 osservazioni,


Correzione Gregoriana; e prima dell’Anno.

Bisogna prima porre la Legge della Pasqua, stabilita nel Concilio Niceno l’Anno 325. La Legge è questa: che, la Pasqua si debba celebrare nella Domenica, che segue la Luna decimaguarta, o sia il Plenilunio, il quale cade nel dì dell’Equinozio di Marzo, o subito dopo. E perchè al tempo di quel Concilio l’Equinozio cadeva nel giorno 21. di Marzo, fu preso il 21. di Marzo per il giorno dell’Equinozio; onde si reputa il Plenilunio Pasquale sol quello, che cadesse in detto giorno, o il primo dopo.

Ma quì erano nascosti due gran fonti d’errore: uno nella misura dell’Anno Giuliano: l’altro nel Ciclo Lunare. Tutto l’imbroglio del nostro Anno Ecclesiastico nasce dall’essersi combinato l’Anno Solare coll’Anno Lunare che non hanno una misura comune.

Supponevasi la misura dell’Anno, per ignoranza d’Astronomia, di giorni 365. ore 6. Misura, che eccede la vera di 11. minuti, i quali accumulati in 132. anni fanno un giorno, e più di 3. giorni in 400. Anni. Quindi il principio vero dell’Anno, o sia