Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 1 - 1802.djvu/218


e notizie ec. 171

„Queste cime d’Ardosa nel tempo Estivo quasi ogni giorno per qualche ora si veggono involte tra le nuvole, che poi si dileguano facilmente; ivi non altro compariscono, che pura nebbia, che inumidisce le Erbe, ed il terreno. Tra le volte, che si trovò colassù persona che ogni anno vi va per suo piacere, vide questo fenomeno, che avendo in faccia una nube poco distante rimirò in essa la propria imagine, quasi riflessa da terso specchio.“

(Così gli Accademici Francesi nell’Alpi del Perù videro, levando il Sole, in una nuvola opposta ciascuno la propria imagine circondata da un cerchio lucido come d’una gloria, cui però chiamarono la loro Beatificazione, o Apoteosi).

Sin quì il Dotto Osservatore per trattenimento non inutile dell’elegante fantasia. Ha inoltre tentato un’osservazione più importante, ch’è quella dell’altezza del luogo per mezzo del Barometro. Questa, con piccola modificazione, ed avvertenza (non avendo allora esso veduto il Libro del Sig. De Luc, nè il mio Estratto) la riduco così.

L’altezza media del Barometro, negli otto mesi di osservazioni fatte in Crespano, la