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Francesi tutto quel diritto ad occupar un distinto posto nella Storia letteraria, quale si trova negli .Spagnuoli da lei dimenticati. Io trovo bensì il francese Claudio Rutilio Numaziano nominato con onore nella sua Storia; mentre nello stesso tempo vedo dimenticato Prudenzio di merito molto superiore a quel poeta francese. È venuto egli, è vero, a contesa con alcuni Francesi assai più spesso che con gli Spagnuoli; non dobbiam però di ciò ringraziar la bontà del sig. abate, nè qualche sua parzialità verso la Spagna. ma bensì la moderazione degli Spagnuoli, e la stima che sempre mai hanno questi manifestata degli autori italiani; mentre all opposto dai Francesi vengono e criticati con rigore , e trattati con dispregio non pochi Italiani. Questa modestissima condotta degli Spagnuoli in vece di procacciarli, coni1 era giusto, la stima degl’italiani, è stata forse la cagione del dispregio con cui vengono trattati e dal Tiraboschi e da altri suoi simili. Vedono questi (osservazione che intesi fare da un dotto e critico italiano) che i Francesi non si lasciano strapazzare impunemente, e che sanno rendere la pariglia a chi dispregia la lor nazione; e ciò lo fanno in una lingua eli’ essendosi resa di moda, vien intesa da tutta l’Europa. Vedono allo stesso tempo che se mai gli Spagnuoli credono necessario il difendere la loro gloria, e manifestare le imposture e calunnie con cui gli stranieri oscurano la loro fama, sono costretti a ciò fare, o scrivendo in latino, e non sono letti; o in spagnuolo, e non sono intesi. Non nego clic il sig. abate Tiraboschi abbia